A TAVOLA CON IL NOBILE: Quaglia Fruttata (COLLAZZI)

"A Tavola con il Nobile" è un contest enogastronomico, creato nel 2003 dal giornalista Bruno Gambacorta in collaborazione con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, che si tiene ogni anno durante il penultimo weekend di Agosto. L'evento consiste in una sfida culinaria che vede protagoniste le otto contrade di Montepulciano, alle quali viene richiesto di reinventare le ricette tipiche locali e abbinarle con un Vino Nobile di Montepulciano. Lo scopo è quello di far risaltare i sapori caratteristici sia degli ingredienti che del prestigioso vino autoctono. Le ricette vengono poi valutate da una giuria composta da 30 giornalisti enogastronomici.

Ecco la ricetta della Quaglia Fruttata della Contrada di Collazzi che ha partecipato al contest A Tavola con il Nobile, durante l’edizione 2016

Ingredienti:

  • Quaglie
  • Guanciale di cinta senese
  • Scalogno
  • Rosmarino
  • Salvia
  • Olio Extra Vergine di oliva
  • Vino Bianco
  • Pinoli
  • Uva rossa
  • Sucine scosciamonaca
  • Cognac
  • Bacche di ginepro

Procedimento:

Dopo aver frollato le quaglie, pulirle e sezionarle in quattro pezzi. Mettere in una pirofila ed insaporire con olio, pepe, sale, qualche foglia di salvia e rosmarino, poi lasciar marinare per almeno due ore. Tagliare il guanciale di cinta senese in piccoli pezzi e far rosolare con olio EVO, scalogno, salvia e rosmarino finemente tagliati. Aggiungere le quaglie e far rosolare, sfumarle con vino bianco e cuocere per 15/20 minuti. In una ciotola, mettere le “sucine scosciamonaca” tritate, l’uva, i pinoli, qualche bacca di ginepro e mezzo bicchiere di Cognac. Versare il preparato nelle quaglie e fiammeggiare. Far insaporire per 2/3 minuti.

Alessandro Maurilli
Alessandro Maurilli, classe 1980, esperto (dicono di lui), ma soprattutto appassionato (dice lui), di enogastronomia e agroalimentare. Si occupa di comunicazione, tra cui anche quella del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. È un s.f.d. (senza fissa dimora) e adora viaggiare e conoscere persone e luoghi, perchè di imparare non si finisce mai.

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