I prodotti della Val d’Orcia
Il nostro lettore Diego Berna ci ha inviato questo bel racconto dedicato ai prodotti tradizionali della Val d’Orcia, seguendo un percorso tra Pienza, Montalcino e Montepulciano e corredato da splendide fotografie. Buona lettura!
La Val d’Orcia è una valle situata in Toscana tra le provincie di Siena e quella di Grosseto, è attraversata dal fiume Orcia dal quale prende il nome, è caratterizzata da spettacolari scorci paesaggistici ornati di cipressi la pianta tipica di questa zona. La valle è un parco naturale riconosciuto dall’Unesco nel 2004 patrimonio dell’umanità:
Criterio IV “La val d’Orcia è un eccezionale esempio di come il paesaggio sia stato ridisegnato nel periodo rinascimentale per rispecchiare gli ideali di buon governo e creare un immagine esteticamente gradevole”
Criterio VI “Il paesaggio della val d’Orcia è stato celebrato dai pittori della scuola Senese fiorita durante il rinascimento. Le immagini della Val d’Orcia ed in particolar modo le riproduzioni dei suoi paesaggi, in cui si raffigura la gente vivere in armonia con la natura, sono diventate icone del rinascimento ed hanno profondamente influenzato il modo di pensare il paesaggio negli anni futuri”
Quando ci si trova in Val d’Orcia non si può mancare di visitare i suoi caratteristici borghi di origine medievale tra i quali Pienza, Montalcino e Montepulciano, nei quali sono presenti numerosi shop ed enoteche nei quali è possibile trovare e degustare le numerose specialità tipiche di questa terra. Tra i prodotti tipici di questa zona troviamo: I salumi di cinta senese, i pici, il pecorino di Pienza, e tra i suoi vini troviamo il Brunello di Montalcino DOCG, il Nobile di Montepulciano DOCG, e il Vino d’Orcia DOC.
Uno scorcio di Pienza
Pienza è uno dei dei borghi medievali della Val d’orcia è probabilmente il centro più rinomato e di maggiore importanza artistica della Val d’Orcia si trova a pochi chilometri dalla Cassia, ed è assolutamente da visitare.
Salumi di Cinta Senese
La cinta senese è una razza allevata da secoli in Val d’Orcia e prende appunto il nome dalla terra in cui questa razza è particolarmente diffusa, le carni di cinta senese hanno qualità organolettiche particolari e per questo molto apprezzate e considerate pregiate, e vengono utilizzate per realizzare i salumi tipici della tradizione Toscana.
Pecorino di Pienza
Il pecorino di Pienza viene fatto con latte di pecora pastorizzato e stagionato in barrique di rovere(che gli conferisce le sue caratteristiche particolari) per almeno 90 giorni.
Montalcino
Si trova a pochi chilometri da Pienza continuando sulla cassia verso Siena, Montalcino è un altro splendido borgo medievale della Val d’Orcia noto per essere il comune di produzione del Brunello di Montalcino DOCG. In epoca medievale era stata costruita una fortezza, grazie quale gli abitanti di Montalcino potevano difendersi dai nemici, oggi grazie ad un opera di restauro è visitabile ed ospita al suo interno un’enoteca.
Brunello di Montalcino
Il brunello di Montalcino è un vino rosso a Denominazione d’origine controllata e garantita prodotto nel comune di Montalcino con uve di Sangiovese in purezza, e invecchiato in botti di rovere per almeno 3 anni, è una delle eccellenze della Val d’Orcia più conosciute nel mondo.
Pici
Formato di pasta tipico della Val d’Orcia e del sud della Toscana.
L’Aglione
Il condimento tipico dei pici.
Montepulciano
A poca distanza dagli altri due centri Montepulciano è un altro borgo medievale da non perdere, si trova a cavallo tra la Val d’Orcia e la val di Chiana, ed ha origini antichissime: risale addirittura ad epoca etrusca, è il comune di produzione di un altro dei grandi vini di questa zona il Nobile di Montepulciano DOCG. Nel centro storico di Montepulciano sono presenti numerose cantine aperte al pubblico, nelle quali è anche possibile degustare i prodotti tipici della zona.
Una Cantina di Montepulciano
Il vino Nobile di Montepulciano è un vino a Denominazione d’origine controllata e garantita prodotto nel comune di Montepulciano vinificato da un antica selezione clonale del vitigno Sangiovese chiamato Prugnolo Gentile e invecchiato in botti di rovere.