L’Accademia Renana a Palazzo Ricci

Ormai da più di 15 anni si vedono passare per le strade della città giovani di tante nazionalità che, abbracciando strumenti musicali di varie dimensioni, entrano ed escono dalla grande porta di Palazzo Ricci. Davanti al Palazzo non è raro notare singole persone o piccoli gruppi che si soffermano, un po’ stupiti, ad ascoltare la musica e il canto che escono dalle sale sulla via. Sono i giovani musicisti delle Master Class dell’Accademia di Palazzo Ricci. Un altro motivo per chiamare Montepulciano “Città della Musica”.

Mi ricordo un Consiglio Comunale (non saprei però datarlo con esattezza, credo fine 1997 o inizio 1998, era Sindaco Giuliano Olivieri) in cui si parlava del patrimonio del Comune, di lavori necessari e di destinazioni possibili, che si scaldò un po’. Qualche intervento contrario ad altre ipotesi – cito solo il Prof. Emo Barcucci – chiese che fossero riannodati i contatti con la Hochschule von Musik di Colonia che aveva espresso, un po’ di tempo prima (abbastanza tempo prima), un certo interesse a realizzare una propria presenza stanziale a Montepulciano. Palazzo Ricci poteva essere il luogo adatto. Il contatto era nato perché il Maestro Hans Werner Henze li aveva spinti a considerare questa possibilità. L’ipotesi si era raffreddata in seguito alle alterne vicende del rapporto tra Henze e Montepulciano.

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Hans Werner Henze (1926-2012)

Ad una lettera spedita più per scrupolo che per convinzione, seguì inaspettatamente una risposta interessata e incoraggiante. Il resto è conosciuto: a Luglio ’99 si firma la prima convenzione; a ottobre cominciano a Palazzo Ricci i lavori che si concluderanno intorno a Dicembre 2001. Ma già a Giugno 2001 c’è la grande inaugurazione, coordinata da Erdmute Brand, in cui il Rettore di Colonia, Werner Lohmann presenta al pubblico l’architetto Riccardo Pizzinelli con la frase “Ecco il Mago”. Questo da il senso di quanto il restauro fosse stato impegnativo.

In realtà i corsi dell’Accademia erano già iniziati in sedi improvvisate nel ’98 – ’99, ma dal 2002 si svolgeranno in Palazzo Ricci. Vorrei sottolineare che questo fatto, importantissimo per la città, si è realizzato perché Montepulciano ( i suoi amministratori, i suoi cittadini, insomma tutte le sue realtà ) ha saputo guardare al di là dei suoi confini. O meglio, ha saputo guardarsi in mezzo ad un mondo più vasto e ha saputo attrarlo a sé.

Non è stato solo un restauro dei muri e dei tetti di un palazzo storico, patrimonio di tutti noi. È il talento, la passione, il lavoro culturale che ne hanno riempito le stanze , compiuto da artisti giovani e adulti, a intrecciarsi con la città e a farla crescere. Credo davvero che l’ Accademia di Palazzo Ricci e la comunità di Montepulciano possano ringraziarsi a vicenda.

Alberto Quinti
Laureato in Filosofia all'Università di Siena. Uno dei fondatori della scuola "Il Sasso", memoria storica da oltre 30 anni, l'unico uomo a resistere fra tante donne. Affabulatore esperto e intenditore di vini. Ama la filosofia, leggere, leggere, leggere, la politica, la montagna, viaggiare davvero e con la fantasia.

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