La Cantina del mese: Dei

Tra i vigneti di Montepulciano sembrano nascondersi innumerevoli tesori: questo è il mio primo pensiero quando mi avvicino a Villa Martiena per scoprire la cantina Dei, protagonista del racconto di questo mese. La titolare dell’azienda agricola, Caterina Dei, ci accompagna in una lunga visita alla cantina con eleganza e gentilezza.

La famiglia Dei risiede in queste proprietà già da qualche decennio. Era il 1964 quando Alibrando Dei decise di acquistare dei terreni nella zona di Bossona, impiantandovi i primi vigneti; successivamente acquisì anche la proprietà di Martiena con la villa padronale, che è stata ristrutturata negli anni trenta dall’architetto Piacentini. Non presenta infatti i tipici mattoni rossi delle case toscane, ma è frutto di una rivisitazione dell’originale villa settecentesca.

Inizialmente la famiglia utilizzava le proprietà per le vacanze estive, perché risiedeva a Siena; all’inizio, quindi, non pensavano di diventare dei produttori di vini, e si limitavano a rivendere le uve prodotte dai vigneti. Tuttavia l’uva era molto apprezzata e richiesta, allora fu il padre di Caterina ad avere l’idea: “Perchè non proviamo a fare un po’ di vino per noi e per i nostri amici?”

Era il 1985 e per la prima produzione la famiglia Dei affittò una cantina da amici di Montepulciano. Il successo del primo Vino Nobile li spinse a continuare nell’impresa: nel 1989 venne costruita la prima cantina per vinificare a Villa Martiena, da cui è partito tutto.

IMG_6918Caterina Dei ci rivela che, inizialmente, non aveva intenzione di diventare una produttrice di vino. Sotto le richieste pressanti del padre acconsentì ad aiutare la famiglia durante la prima vendemmia, solo per dare una mano, ma poi non se n’è più andata. “Le ultime parole famose! – ci rivela – Sono rimasta a Montepulciano a fare l’imprenditrice, ma anche se mi sono innamorata del vino continuo a portare avanti i miei studi musicali”

Caterina è infatti laureata in indirizzo musicale a Siena, ha studiato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano e poi canto lirico, ha recitato al teatro greco di Siracusa e ha inciso il suo primo album di musica leggera con la collaborazione di musicisti professionisti. Riesce a coniugare la sua passione per la musica a quella per il Vino Nobile, due delle principali caratteristiche di Montepulciano.

La cantina sotterranea è frutto di un’altra caratteristica della famiglia Dei: il travertino. Sono proprio i prodotti degli scavi di Rapolano, di proprietà del gruppo Dei, che rendono unico il design della cantina. Botti da cinquanta ettolitri, cantina con travertino e materiali naturali: pietra, vetro e legno, nel rispetto della natura intorno a Villa Martiena. Per scendere nella cantina è necessario passare per un scala a spirale discendente che richiama il fossile della conchiglia, di cui era pieno il suolo di Bossona.

IMG_6901Un altro elemento caratteristico della cantina Dei è sicuramente la grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Dalle aree di vinificazione il vino si trasferisce nelle botti sotterranee grazie alla gravità, senza necessità di essere pompato via. Un sistema per l’energia geotermica tiene la temperatura stabile tutto l’anno, grazie a pompe che scendono per tre metri e tengono temperatura costante a dieci gradi; il sistema produce anche il vapore per pulire botti e macchine, senza dover usare prodotti chimici.

La cantina Dei produce vino grazie a quattro vigneti in quattro diverse aree, per un totale di circa 52 ettari: Martiena, Bossona, La Ciarliana e La Piaggia. Ogni vigneto è diverso, anche per la consistenza e la tipologia di suolo, quindi i vini vengono trattati in maniera diversa a seconda delle necessità.

La produzione si assesta sulle 200.000 bottiglie all’anno, di cui 90.000 di vino rosso, 90.000 di Vino Nobile di Montepulciano e circa 20.000 di Riserva Bossona, che è il cru 100% sangiovese. Fin dall’inizio l’intenzione della famiglia Dei era quella di puntare sulla top selection, selezionando accuratamente l’uva, puntando sulla qualità più alta a costo di sacrificare la quantità. Per questo il supertuscan “Sancta Catharina”, un blend potente e complesso, è prodotto in sole 5.000 bottiglie quando l’annata lo permette. Chiudono la produzione, infine, il bianco Martiena IGT, l’olio extravergine di oliva, il Vin Santo e la Grappa di Vino Nobile.

“Musica e vino parlano lo stesso linguaggio – ci racconta Caterina Dei – Il linguaggio dei sensi. Non c’è bisogno di traduzione. E sono due cose da condividere, con persone con cui vuoi stare. Soprattutto a Montepulciano.”

(Per visite e informazioni: Via di Martiena 35, Montepulciano – Mail: info@cantinedei.it – Tel.: +39 0578 716878)

Alessio Banini
Nato nel 1983, vive a Montepulciano Stazione e non ha nessuna intenzione di andarsene. Scrittore di narrativa e saggistica, appassionato di storie e tradizioni locali, si è laureato a Siena in Antropologia Culturale. L'editoria digitale ha salvato la sua casa dall'affollamento di scaffali e librerie.

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