Una piccola storia poliziana di “Rumori Fuori Scena”

IMG-20150226-WA0002Mancano due giorni a “Rumori fuori scena”, strepitoso meccanismo teatrale che vanta anche una sua piccola storia poliziana. Come ricorda l’ArteatroGruppo, nel suo libro per i primi 15 anni di attività (1998), la benemerita Compagnia Attori e Tecnici di Roma portò lo spettacolo al Teatro Poliziano nell’inverno del 1987: Montepulciano era coperta di neve e solo pochi coraggiosi assistettero alla rappresentazione, rimanendone ovviamente affascinati.

Tra questi alcuni Arteatranti che, nel 1989, si ritrovarono sul palco per tentare questa folle scommessa. Fu una messa in scena memorabile, nel senso letterale del termine visto che in tanti ancora evocano quei travolgenti tre atti comici, diretti da Franco Romani. La compagnia fu quasi “costretta” a replicare Rumori fuori scena e quando il pubblico chiede… l’attore non si può sottrarre.

Così, a distanza di pochi mesi, il pubblico tornò ad affollare il Teatro Poliziano, a divertirsi e a battere le mani, anche allora nell’ambito delle attività del Cantiere Internazionale d’Arte. Nei due fotocolor, ormai invecchiati, si riconoscono, tra gli altri, Stefano Bernardini, Marco Giannotti, Gianni Minasi, Mario Gallo, Susanna Crociani e Monica Lippi ma l’intero cast fornì una prova straordinaria. Da non dimenticare un fondamentale anello di collegamento tra i due allestimenti, Maria Pina Ruiu! Il consiglio migliore che si possa dare è non mancare sabato sera all’appuntamento con questo fantastico spettacolo.

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Diego Mancuso
Emigrato – di fatto – da Roma ai tempi di Tele Amiata, finge di voler essere l’unico vero giornalista di Montepulciano (e invece si appassiona al ruolo di talent scout) e finge di considerarsi la migliore penna in circolazione (e invece ammira anche altri writers, alcuni). Premio Frajese come voce storica del Bravìo… ma non lo da a vedere (e meno ancora a sentire). Fa l’Addetto Stampa del Comune da 25 anni e dice di non essersi ancora stufato.

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