“La scuola più bella del mondo” è a Montepulciano

Il set de “La scuola più bella del mondo” a San Biagio: la nuova commedia di Luca Miniero con Rocco Papaleo, Christian de Sica, Angela Finocchiaro e Miriam Leone ha girato molte scene a Montepulciano
Dopo “L’Arcidiavolo”, “Le piacevoli notti”, “Galileo”, “Heaven” e “Sotto il sole della Toscana”, San Biagio torna ad essere set di un film d’autore. Iniziano le riprese de “La scuola più bella del mondo”, nuova commedia di Luca Miniero (Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord, Un boss in salotto), con Christian De Sica, Rocco Papaleo, Angela Finocchiaro, Miriam Leone. E mentre la Canonica interpreta con eleganza il ruolo della scuola “Pascoli”, il tempio rinascimentale assiste immoto e dignitoso al movimento degli uomini, chi impegnato nella lavorazione, chi nella cura della sua struttura.
Ecco “La scuola più bella del mondo”: l’ha trovata a Montepulciano, a San Biagio, il regista Luca Miniero
Rocco Papaleo a San Biagio, sul set, in una breve pausa della lavorazione: “Non conoscevo la Val d’Orcia, invece a Montepulciano ci sono già stato, conosco il Teatro Poliziano, un bel teatro. I ritmi della lavorazione sono stati molto intensi, è rimasto poco tempo per apprezzare le bellezze che abbiamo intorno; in compenso ho potuto degustare i vini e la cucina del territorio”.
Miriam Leone: “Sono catanese, adoro la Toscana: complimenti per la cura che dedicate alle vostre opere d’arte, come il Tempio di San Biagio. Lavorare in queste terre è stata un’esperienza meravigliosa”
Christian De Sica è diventato l’idolo dei giovanissimi interpreti del film: ha riservato una sala del Clev per assistere tutti insieme a “Il pianeta delle scimmie”, è stato entusiasta promotore (o ospite) di cene e feste e, come riferiscono i genitori, sul set ha trattato i ragazzini alla stregua di colleghi, con il rispetto e la considerazione di chi, in quel momento, fa lo stesso lavoro.
Christian De Sica: “San Biagio è meraviglioso, Montepulciano è meraviglioso!”. E Paolo Massoni, volontario delle opere ecclesiastiche, diventato popolarissimo presso l’intera troupe come “mastino”, cortese ma inflessibile, di San Biagio e della sua area, gongola…