Il Teatro dei Concordi di Acquaviva
Il teatro dei Concordi di Acquaviva fu inaugurato nel 1908, in un periodo storico particolarmente favorevole da un punto di vista economico per il territorio della Valdichiana senese, in generale, e per il paese di Acquaviva in particolare. Fin dal 1905 si sentì l’esigenza di costruire un locale che servisse da sede alla Fratellanza Artigiana, alla Filarmonica e come luogo di ritrovo per il paese. Grazie a una sottoscrizione popolare di cui abbiamo ancora oggi l’elenco, in tempi celeri venne costruito in perfetto esempio di stile Liberty il teatro dei Concordi, sul terreno concesso dal signor Vincenzo Luatti. Il 19 luglio del 1908 vi fu una festosa inaugurazione, così come è ricordato anche nella lapide posta sul portone d’ingresso: “XIX luglio MCMVII”. Sulla lapide si legge ancora: “tale beneficio è merito insigne dei Conti Giovannangelo e Giovacchino Bastogi munifici aiutatori di ogni provvida istituzione”.
Cesare Piazzesi fu autore della decorazione Liberty del Teatro dei Concordi; dell’artista si conosce poco, probabilmente appartiene a una famiglia fiorentina, titolare di una ditta che agli inizi del XIX secolo si occupò di decorazioni architettoniche di teatri. Del resto all’ambiente fiorentino fanno pensare anche molti riferimenti stilistici di gusto Liberty, rintracciabili nella decorazione del teatro. Sul piano architettonico, invece, il Teatro dei Concordi fu opera di maestranze locali: appare completamente a mattoni salvo bozze di pietra, che sottolineano gli angoli della zona basamentale. La facciata risulta divisa in tre livelli, all’interno si trova una serie di ambienti coperti a voltine che immettono nella sala di planimetria rettangolare. Qui la predominanza cromatica del bianco e dell’oro, ravvivata dalle decorazioni policrome del soffitto, avvolge i presenti di una calibratissima atmosfera Art Nouveau. Un’unica balconata è sorretta da mensole che nella zona centrale lasciano spazio ai due pilastri di sostegno del palco d’onore, dorato di parapetto ricurvo sul quale campeggia lo stemma dei Bastogi e il nome di Cesare Piazzesi.
L’attività del teatro dei Concordi fu, nei primi anni del secolo, corrispondente agli obiettivi prefissati, divenendo luogo di aggregazione sociale e culturale per l’intero paese di Acquaviva. Intorno agli anni Venti cominciò una fase di declino, venne adibito a sala cinematografica e spazio per veglioni fino al Secondo Dopoguerra.
Nel 1980, anche a seguito dell’intervento del comitato pro-teatro dei concordi, la proprietà passo al Comune di Montepulciano per iniziare il restauro, che fu affidato all’architetto Enzo Contini. Le operazioni si conclusero nel 1994, e la ripresa delle attività si celebrò per mano del 19° Cantiere Internazionale d’Arte con l’opera “La Frascatana” di Giovanni Paisiello. Negli anni ’90 e primi anni ’00 fu affidato in comodato d’uso all’associazione culturale “Le Aie” per organizzazione di eventi quali il concerto dell’Epifania, laboratori teatrali e spettacoli.
Nel dicembre 2014 la gestione passa all’associazione “Il Fierale” che si occupa della sistemazione dei locali e del rilancio delle attività teatrali. Il gruppo teatrale di Acquaviva, guidato da Mario Bastreghi, ha preso forma nella “Compagnia dei Concordi” che mette in scena spettacoli musicali nel periodo delle festività natalizie. Inoltre sono attivi numerosi progetti di coinvolgimento delle generazioni più giovani e laboratori artistici, quali il progetto del “Vivaio del Concordi” di Alma Trabalzini e il “Teatro Danza” di Marta Parri. Dal 2016 è inoltre aperto il Festival Nazionale Teatro Amatoriale, iniziativa nata per coinvolgere compagnia provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato con spettacoli e commedie brillanti.
Con i suoi 110 anni di storia, il Teatro dei Concordi si dimostra una realtà viva e coinvolgente per tutto il paese di Acquaviva e non solo, con una serie di iniziative culturali e artistiche che favoriscono l’aggregazione sociale, tra spettacoli teatrali e laboratori dedicati a tutte le generazioni.
