A spasso per le cantine del centro storico di Montepulciano
Tra i nostri racconti di Montepulciano, oggi ospitiamo l’esperienza di Ludovica Galli, che ha seguito un tour della Strada del Vino Nobile lungo il centro storico, che ha fatto tappa tra alcune delle cantine più famose.
Alle porte di Palazzo del Capitano, sotto le sue mura riscaldate da un piacevole sole di fine maggio, oggi si è riunito un numeroso gruppo di turisti. Dalle sedute in pietra i loro sguardi scrutano Piazza Grande, mentre cresce l’impazienza di conoscere quale storia si nasconde dietro al fascino dei monumenti che la incorniciano. Per oggi sarò anche io turista insieme a loro e come loro proverò a guardare questa piazza come se fosse la prima volta. Mentre alcuni partecipanti al tour cominciano a socializzare con un colloquiale “where are you from?”, ecco che ci raggiunge Daiana, la nostra guida. Immediatamente l’attenzione di tutti si accende e gli occhi cominciano a sollevarsi verso le facciate del Duomo, del Palazzo Comunale, dei palazzi Contucci, Tarugi e del Capitano. Il Pozzo dei Grifi e dei Leoni oltre che di bellezza, si arricchisce di significato dopo la spiegazione di Daiana sulla simbologia delle statue cinquecentesche poste sulla sua trabeazione: il Leone e il Grifo rappresentano rispettivamente Firenze e Montepulciano che sorreggono il celebre sigillo della famiglia Medicea.
Durante la sosta ho il piacere di fare la conoscenza di Lizzy, una giovane ragazza del Missouri appassionata di arrampicata, in vacanza in Toscana con la sua numerosa famiglia di sette persone. Ci incamminiamo in direzione della storica cantina di Talosa e ci addentriamo nei sotterranei dei Palazzi Tarugi e Sinatti, dove riposano da decenni le imponenti botti di legno dalla capacità di 115 ettolitri. Proseguiamo lungo le anguste gallerie scavate nei secoli dall’acqua marina e naturalmente decorate da conchiglie e gusci di crostacei, per poi soffermarci di fronte alla tomba etrusca incastonata in questi intrigati meandri. In cima alle scale a chiocciola che ci riportano in superficie ci aspetta Andrea, che con parlantina spigliata e battuta pronta, ci invita a degustare un’interessante gamma di vini. Il palato è pronto ad assaporare un Rosso DOC che si esaurisce nel bicchiere nel giro di pochissimi minuti. Si prosegue con la degustazione di due varietà di Nobile di Montepulciano DOCG per poi concludere con un Nobile Riserva. Non ci facciamo mancare un assaggio di vinsanto e un “goccino” di grappa. Considerata l’ora, le 18 circa, ci lasciamo tentare dal crostino con l’olio extra vergine d’oliva preparato per l’occasione e non ne facciamo avanzare neanche uno.
Il tour prosegue in direzione della cantina appartenente alla famiglia Crociani, dove Roberta ci accoglie preparando i calici. Nel frattempo Daiana ci parla della storia e dei vini, risvegliando ancora una volta in noi la voglia di assaggiare anche questo Nobile. Il gruppo si riunisce nella sala allestita per la degustazione, dove tra un sorso di Rosso DOC Crociani e un altro di Nobile DOCG Crociani del 2009, io e Daiana socializziamo con due coppie di giovani americani che hanno partecipato al tour. Montepulciano, le cantine e il vino hanno fatto colpo anche questa volta. Ma il tempo a nostra disposizione sta per terminare. Decidiamo di immortalare con un “selfie” di gruppo questo bellissimo pomeriggio trascorso tra storia e gusto. Grazie a tutti voi!
(Racconto di Ludovica Galli)