S.Agnese torna nel territorio di Voltaia

Il Bravio 2017 se lo aggiudica Voltaia con la coppia vincente Attilio Niola e Matteo Paganelli. Il panno dedicato a Sant’Agnese Poliziana nel settecentenario della sua salita al Cielo pare sia voluto rientrare in sede. La piccola Agnese, enormemente predisposta alla preghiera, al sacrificio e al silenzio, ad appena nove anni entrò nel Monastero di San Luca a Montepulciano. La chiesa di San Luca, oggi adibita a garage, è a fianco alla cripta del Gesù e sotto l’abitazione del parroco nel cuore del territorio rosso-nero. Ai tempi di Sant’Agnese vi vivevano le Saccate, chiamate così per la rozzezza del panno che indossavano.La piccina aveva espresso ai genitori il desiderio di entrare in questa Congregazione ma loro inizialmente non le avevano accordato la richiesta.

Un episodio insolito fece capovolgere la decisione. Un giorno Agnese insieme ad una comitiva si spostò da Gracciano a Montepulciano, forse per una festa religiosa, quando all’altezza dell’attuale Santuario a lei dedicato fu aggredita da corvi gracchianti. I corvi, simboleggiando gli spiriti maligni, si lanciarono solo su di lei che aveva circa 9 anni. Agnese vide in questo evento un segno divino e disse prontamente ai genitori: – Dio permette a questi corvi di aggredirmi perché voi non mi lasciate indossare l’abito religioso per dedicarmi al Signore. In seguito a questo episodio i genitori permisero l’entrata di Agnese nel monastero di San Luca. Era il 1277.

Tra le suore e sotto la giurisdizione del Vescovo diocesano, che a quei tempi era quello di Arezzo, Agnese eccelleva in virtù ed umiltà destando grande stupore in chi viveva con lei e in coloro che facevano visita al monastero. Tra quelle mura Agnese godette di visioni soavi, in preghiera si innalzò più volte da terra levitando e godette della benevolenza divina cadendole addosso la manna.

Concedetemi solo una piccola nota di rimpianto: se fosse stato scelto il bozzetto di Marco Bardelli, invece che quello di Luca Pollai, un contradaiolo rosso-nero avrebbe avuto la soddisfazione di vedere la sua opera tra i Bravii vinti dalla sua Contrada del cuore. Abbiamo già visto le opere di Marco: drappi, insegne, livree storiche realizzate in amicizia per Casati nobiliari di Montepulciano, alcune Contrade e per la Comunità Civile. Ci sarebbe piaciuto vedere anche un Bravìo!

Lucia Tremiti
Nasce nel 1969 a Montepulciano dove vive con la famiglia, marito e figlio, ed insegna Rc nella scuola primaria. Si è laureata a Siena in filosofia e a Roma ha conseguito il magistero teologico. Scrive fiabe e favole e raccoglie le antiche novelle della nostra tradizione orale toscana. Ha pubblicato diversi libri per piccoli e grandi lettori. Adora i gatti.

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