Montepulciano: Santuario della Madonna del Buon Viaggio

Montepulciano e i suoi dintorni, tra la Valdichiana e la Valdorcia, sono ricchi di luoghi di culto, legati principalmente alla religione cattolica: tra festività religiose e santi protettori, è possibile trovare tanti elementi interessanti per percorsi storici, culturali e turistici legati alla fede e alla spiritualità, che si vanno ad aggiungere ai più classici aspetti di eccellenza territoriale quali il Vino Nobile, la cultura, la musica, la natura e le terme.

Tra chiese, pieve e conventi, retaggi di culti pagani e credenze popolari, la religione ha percorso gran parte della storia di Montepulciano e dintorni: ogni campanile di queste terre era gelosissimo dei propri santi e sono numerosi i santuari che custodiscono reliquie od oggetti di culto per il cattolicesimo, oppure tramandano il ricordo di eventi miracolosi e attirano fedeli e pellegrini. Quello che segue è un santuario appartenente alla diocesi Montepulciano-Chiusi-Pienza, che fa parte di una proposta di percorso della fede, basato sul progetto curato dall’Apt Chianciano Terme – Valdichiana.

Montepulciano – Santuario della Madonna del Buon Viaggio
presso il Tempio di San Biagio

sanbiagiointernoNella parte opposta del centro storico di Montepulciano rispetto a S.Agnese, dall’incrocio delle strade verso Pienza e Chianciano Terme, imbocchiamo un viale fiancheggiato da cipressi che conduce al tempio di S.Biagio. Il tempio esiste per la volontà del popolo in seguito di un evento miracoloso avvenuto nel 1518. Nel luogo dove ora sorge il tempio rinascimentale si trovava un’antica pieve dedicata dapprima a S.Maria poi a S.Biagio della quale non restava che dei ruderi con una sola parete ancora in piedi sulla quale vi era un’immagine trecentesca della Vergine col Bambino e S.Francesco. Il 23 aprile 1518 due ragazze, ritornando da prendere l’acqua a una vicina fonte, videro gli occhi della Madonna aprirsi e chiudersi ripetutamente. Del prodigio fu testimone anche un contadino, Toto, che nello stesso momento assistette anche al prodigio dei suoi buoi che si inginocchiarono di fronte all’immagine. Fu Toto a gridare al miracolo e a prodigarsi per trovare fondi per costruire la chiesa. Il 15 settembre 1518 fu posta la prima pietra della fabbrica. Nel 1681 il Capitolo di S.Pietro concesse che l’immagine miracolosa fosse coronato d’oro e nel 1739 il tempio fu consacrato dal Vescovo di Montepulciano. Nel 1963 l’immagine della Madonna di S.Biagio è stata proclamata Madonna del Buon Viaggio, protettrice di tutti coloro che viaggiano per terra, per mare e per cielo.

La chiesa di S.Biagio è un capolavoro dell’architettura rinascimentale a pianta centrale, a croce greca, disegnata dall’architetto Antonio da San Gallo il Vecchio con il sostegno di papa Leone X. La costruzione del tempio si protrasse sino al 1580 e i lavori vennero portati avanti da alcuni sovrintendenti dopo la morte del progettista. Tutto l’edificio è in travertino che, all’esterno, acquista delicatissime e calde intonazioni di colore. Ogni facciata è perfettamente uguale, soltanto una di queste è arricchita da un abside con terrazza, e termina con un timpano triangolare ravvivato da un profondo occhio centrale. La marcata trabeazione dorica, che distingue il primo dal secondo livello continua per tutto l’edificio e si ripete sia all’esterno che all’interno; molto semplice e classica è la decorazione, con alternanza di triglifi e metope quadrate. Il tamburo della cupola circolare, su cui si innalza una lanterna a colonnine binate, poggia su un parallelepipedo a base quadrata che, posto all’incrocio dei quattro bracci, dà maggiore risalto alla cupola. Sull’abside semicircolare con le lesene si affacciano piccole finestre strombate. I due campanili sono perfettamente allineati sulla facciata ufficiale, ma soltanto uno è stato completato nel rispetto degli ordini classici, mentre il secondo è rimasto incompiuto al primo livello. All’altare maggiore è stato collocato il grande dossale marmoreo, opera degli scultori fiorentini Giannozzo e Lisandro di Pietro Albertini, che lo portarono a termine nel 1584, su disegno del Sangallo, dov’è inserita l’immagine miracolosa.

Le feste religiose principali cadono il 3 febbraio per il martirio di S.Biagio e la prima domenica di settembre, durante la quale si invoca la Madonna del Buon Viaggio. A quest’ultima festa religiosa si affiancano anche dei giochi popolari.

Lucia Tremiti
Nasce nel 1969 a Montepulciano dove vive con la famiglia, marito e figlio, ed insegna Rc nella scuola primaria. Si è laureata a Siena in filosofia e a Roma ha conseguito il magistero teologico. Scrive fiabe e favole e raccoglie le antiche novelle della nostra tradizione orale toscana. Ha pubblicato diversi libri per piccoli e grandi lettori. Adora i gatti.

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