Tell me a story: Sant’Agnese e i miracoli dei Bagni
Oggi ospitiamo il racconto di Chiara Fè, che fa parte del progetto “Tell me a story”: una storia a sfondo religioso su Sant’Agnese e il miracolo dei Bagni.
“Questa storia tratta dei miracoli di S. Agnese Segni, una suora di Montepulciano. Un giorno di fine luglio di 700 anni fa, si recò a Chianciano per beneficiare delle cure termali poiché era gravemente malata. Il suo arrivo non fu subito notato, ma all’indomani grande fu lo stupore dei bagnanti nel vedere tutto lo stabilimento e i suoi dintorni “Coperti di neve”, nonostante la grande calura.
Tutti i bagnanti all’istante attribuirono il prodigio alla priora del convento di Montepulciano. Abbiamo detto “primo miracolo”, perchè alcuni giorni dopo, nel luogo dove il corpo della Santa s’immerse, l’acqua parve avere acquistato una rinnovata virtù. L’antica sorgente sgorgò più abbondante e calda.
Ed ancora, una mattina dei bimbi giocavano attorno ai Bagni, all’improvviso uno di essi, scivolando, precipitò nell’acqua ed annegò. La madre e i parenti urlavano di dolore sconsolati; la Santa udì gli urli e gemiti di dolore e, messa a conoscenza dell’accaduto, si recò dalla madre cercando di consolarla; ma la donna non cessava di urlare e di imprecare. Agnese, visto quell’amore materno così forte e profondo, pregò tanto Dio e rimettendosi alla sua magnanimità lo supplicò di rendere la vita al piccino e subito dopo si fece portare il bambino morto; lo baciò, lo benedisse e gli fece il segno della croce ed egli subito si alzò più sano e più forte di prima.
La santa morì nel 1317 e le sue spoglie, tutt’ora visibili, sono esposte nella chiesa a lei consacrata a Montepulciano. Nell’autunno del 1374, Caterina da Siena si recò a Montepulciano per venerare Sant’Agnese. Quando si chinò per baciare umilmente i piedi della Santa poliziana, il piede sinistro di questa si sollevò verso la bocca di Caterina. Il piede tutt’ora sollevato e visibile visitando la chiesa.”
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