La Cantina del mese: Villa Nottola

Il primo arrivo a Villa Nottola è di grande impatto: un colle immerso nella campagna della Valdichiana da cui lo sguardo può spaziare in tutto il territorio circostante, da Montepulciano a Montefollonico, da Cortona al Monte Amiata. Villa Nottola, infatti, non è soltanto una cantina di produzione e vendita diretta di Vino Nobile: è anche azienda agricola, agriturismo e ristorazione, che offre agli ospiti un’esperienza completa e autentica.

Durante la mia visita mi accolgono Daniela e Giuliano Giomarelli, i proprietari, che mi raccontano la storia di Villa Nottola. Quella in cui ci troviamo è una proprietà molto antica, che apparteneva già dal ‘700 ai Conti Bracci come residenza di campagna; era una fattoria completa, con oliveto, granaio, frantoio e cantina, un punto di riferimento per tutta la zona. Con il passare dei secoli la fattoria, di cui la parte attuale costituiva il nucleo centrale e la villa padronale, è stata suddivisa in vari appezzamenti, fino a passare ai Marchesi Antinori. L’ingresso dei Giomarelli nella storia di Villa Nottola risale al 1987, quando il padre di Giuliano, il Cavaliere Anterivo Giomarelli, acquistò l’azienda e cominciò la sua attività agricola; inizialmente era interessato soltanto ai casali, ma la grande passione per il vino lo convinse ad acquistare anche dieci ettari di vigneto limitrofi alla villa, da cui cominciare la produzione.

Villa Nottola 1

La scelta si rivelò corretta: nel corso degli anni Villa Nottola ha aumentato gli ettari di vigneto, fino agli attuali venti, e la passione per il vino si è tramutata in un’intensa attività aziendale in sinergia con le attività di accoglienza e ristorazione. Con la ristrutturazione dei casali, la creazione di appartamenti e suite e la preparazione della sala degustazione, negli anni ’90 è iniziata l’attività di Villa Nottola, che punta tutto sulla qualità dell’accoglienza.

Daniela e Giuliano mi portano a esplorare gli appartamenti e le sale della villa: tutta l’azienda è in fermento, perché l’attività sta riaprendo per la stagione turistica, che dura da Marzo fino a Gennaio. Visitiamo poi la piscina immersa nell’oliveto, la palestra e gli annessi dell’agriturismo. L’attività ricettiva è molto impegnativa, ma grazie ai loro 70 posti letto l’anno scorso hanno fatto registrare circa 7mila presenze: tanto impegno è stato quindi ripagato da tanta soddisfazione.

“Nel corso degli anni, le persone che sono venute a Villa Nottola, per una visita o un pernottamento, hanno conosciuto i vini e le nostre attività. Quindi si tratta di un sodalizio fondamentale tra struttura ricettiva e azienda agricola, i due settori si legano: gli ospiti toccano con mano la realtà del Vino Nobile di Montepulciano. Questo è il fulcro, la struttura è la migliore pubblicità, permette di apprezzare al meglio il nostro prodotto e dare un valore aggiunto.”

Con l’aiuto di Alfredo, il responsabile dell’accoglienza, passiamo alla visita della sala degustazione e della cantina. La selezione dei vini di Villa Nottola è stata possibile grazie all’enologo Riccardo Cotarelli, che ha saputo imprimere ai vini un grande carattere, esaltando il legame con il territorio.

Villa Nottola 2

La produzione comprende un I.G.T. bianco “Pergloria”, due I.G.T. rossi “Nottolino” e “Le 3 Vigne”, un Chianti Colli Senesi e il Vin Santo di Montepulciano. La parte principale comprende il Rosso di Montepulciano, il Vino Nobile di Montepulciano, la Riserva “Il Fattore” e il Supertuscan IGT “Anterivo”. La produzione, che raggiunge le 140mila bottiglie all’anno, utilizza soltanto uve proprie, e viene distribuita all’estero per circa il 65% del totale. Una parte viene venduta direttamente in azienda, settore che a Villa Nottola intendono sviluppare in maniera particolare, per avere un rapporto diretto con i clienti e offrire un’esperienza vera e autentica del territorio:

“Le persone che vengono in azienda sono le più interessate – mi spiega Giuliano – a capire e vedere come nasce il vino, a seguire tutto il processo dalla vigna alla cantina. Quando vieni in azienda ti rendi conto perché una bottiglia può costare un certo prezzo, e riesci ad apprezzare maggiormente il prodotto.”

Gli ospiti di Villa Nottola, come già accennato, hanno anche l’opportunità di provare il ristorante interno, gestito da Cristiano, con i suoi piatti forti: i pici cacio e pepe, l’anatra al forno con finocchio, il semifreddo cantucci e vinsanto. All’interno del ristorante è anche possibile seguire corsi di cucina, per imparare a fare la pasta a mano, a cucinare il ragù toscano l’anatra: esperienze casalinghe, particolarmente apprezzate dagli ospiti stranieri. Cristiano ha iniziato come dipendente agricolo dell’azienda, poi ha avuto il coraggio di gestire direttamente il ristorante, credendo nello spirito aziendale e partecipando alla loro grande avventura:

“Il miglior biglietto da visita per l’azienda è quello di aumentare la reputazione – mi spiega Daniela – le persone arrivano, si trovano bene e ne parlano bene. Condividiamo lo spirito aziendale con i collaboratori, lavoriamo con amore al nostro progetto come se fossimo una grande famiglia: in questo modo, le cose migliorano con il tempo, non soltanto per noi, ma anche per il Vino Nobile e per tutta Montepulciano. Dobbiamo crederci anche nei momenti più difficili, evitando di pensare soltanto a noi stessi e al nostro piccolo orticello. Sviluppare una mentalità collaborativa non è semplice, ma è la strada vincente.”

(Per visite e informazioni: loc. Bivio di Nottola 9/A, Montepulciano (SI) – Mail: info@villadinottola.com – Tel: +39 0578 708549- sito web: www.villadinottola.com)

Alessio Banini
Nato nel 1983, vive a Montepulciano Stazione e non ha nessuna intenzione di andarsene. Scrittore di narrativa e saggistica, appassionato di storie e tradizioni locali, si è laureato a Siena in Antropologia Culturale. L'editoria digitale ha salvato la sua casa dall'affollamento di scaffali e librerie.

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