La Cantina del mese: Manvi
Che il settore del vino a Montepulciano sia in continua crescita, e sempre più aperto al mercato internazionale, è ormai diventata una sensazione diffusa. Sensazione che si trasforma in certezza quando visitiamo la cantina Manvi, una delle più giovani e più piccole aziende produttrici di Vino Nobile di Montepulciano che si sono affacciate in questo settore, con l’aspirazione di dar voce a una profonda passione per la qualità.
Puru e Sudha sono marito e moglie, e da tre anni portano avanti la loro passione per il vino grazie alla ristrutturazione di una cantina in via di Villa Bianca, una delle zone più pregiate per la produzione di Vino Nobile, da cui si può godere di una splendida vista di Montepulciano. Ma la loro non è una storia agricola che viene dall’infanzia, bensì che è cominciata dopo una lunga carriera nel settore bancario in Asia, America ed Europa, che li ha portati a trasferirsi in Toscana e cominciare una nuova vita tra i vigneti.
“Siamo nati e cresciuti in India, dove abbiamo frequentato le scuole e l’università. – spiega Puru Manvi – Poi ci siamo trasferiti in Svizzera, lavorando nel settore bancario, ci siamo sposati e abbiamo vissuto lì per 25 anni. Ci siamo spostati anche in Canada e Hong Kong, prima di trasferirci definitivamente a Montepulciano per cominciare una nuova vita.”
Puru aveva coltivato una passione per la degustazione del vino fin da giovane, e quando al raggiungimento dei 50 anni di età ha deciso di cambiare il suo lavoro in qualcosa in cui aveva una passione ma tanto da imparare, ha optato proprio per questo settore. La meta prescelta è stata l’Italia, preferita alla Francia e alla Spagna, per via dell’amore nei confronti della gente, del cibo e della cultura locale.
Il trasferimento è quindi seguito all’acquisto di una cantina che produceva già Vino Nobile, anche se in scarse quantità, che fin dal 2003 aveva ottenuto la certificazione biologica, tra le prime aziende vitivinicole della zona a potersi fregiare del marchio bio. La cantina Manvi comincia quindi la sua storia nel 2015, quando i nuovi proprietari cominciano a sistemare i vigneti e ristrutturare il podere, aprire un agriturismo con piscina e incrementare il numero di botti per l’affinamento.
“In azienda siamo soltanto noi . – raccontano – Lavoriamo ogni giorno, ma per ora siamo soddisfatti, le cose stanno andando bene. Siamo contenti dell’accoglienza ricevuta, nel settore del Vino Nobile c’è una concorrenza amichevole, tutti sono disposti a dare una mano ai vicini, per far crescere il comparto e il territorio. A Montepulciano abbiamo trovato ospitalità e gentilezza.”
Attualmente la produzione è composta dal Vino Nobile di Montepulciano (chiamato “Arya”, che in lingua sanscrita significa proprio “Nobile”), dal Rosso di Montepulciano (chiamato “Myra”, che significa invece “Meraviglia” o “Stupore”) e il Nobile Riserva (chiamato “Ojas”, che significa “Vitalità”), imbottigliato quest’anno per la prima volta. A questi vini si affianca una piccola produzione di Vinsanto di Montepulciano e un Supertuscan creato da Puru per festeggiare i 50 anni della moglie Sudha.
La cantina Manvi è piccola, se paragonata ad altre, con circa 1,9 ettari di vigneto e una produzione che si aggira sulle 7000 bottiglie, ma si impegna per mantenere un elevato standard di qualità, attraverso procedure biologiche e svolgendo in azienda l’intera fase di produzione. Hanno già iniziato a partecipare a fiere di settore, con il sostegno del Consorzio del Vino Nobile e di Valdichiana Living, lanciando i loro vini a New York e Londra, raggiungendo già il 50% di vendite all’estero.
“Il marchio Nobile è ancora poco conosciuto all’estero, anche per via del nome troppo lungo, che rischia di creare confusione con il Montepulciano d’Abruzzo. Dobbiamo continuare a lavorare nel marketing affinché possa diventare famoso e ben riconoscibile come il miglior vino d’Italia, anche attraverso la partecipazione a fiere a Singapore e Hong Kong, per lavorare sui mercati asiatici che hanno molto da offrire e sono pronti ad affrontare prodotti di alta qualità come il Vino Nobile di Montepulciano.”
Oltre alle degustazioni e ai tour in azienda, alla cantina Manvi è presente anche un agriturismo che è possibile affittare, e a breve cominceranno dei corsi di yoga tenuti da Sudha (quale occasione migliore per provare dei vini da meditazione?). Per visite e informazioni: Via di Villa Bianca 13/15, Montepulciano (SI) – Tel: +39 392 7464727 – mail: info@manvi.it–sito web: www.manvi.it