La Cantina del Mese: Carpineto
Quando si parla di Carpineto si parla di un’azienda vitivinicola “tra Chianciano e Montepulciano”, che non è assolutamente un modo di dire. Infatti, la Strada Provinciale della Chiana, che dal centro storico di Chianciano arriva a Montallese, taglia in due il paesaggio, dividendo il colle in due versanti: da una parte Chianciano appunto, e dall’altra Montepulciano.
Da entrambe le parti, le distese interminabili di vigneti sono proprietà di Carpineto, storica azienda del territorio, produttrice di tantissime varietà di vini, su tutti il Nobile di Montepulciano Riserva, passando per il Dogajolo, il Chianti Classico, il Brunello di Montalcino, con un unico comun denominatore: l’uva Sangiovese.
La Carpineto è stata fondata nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo, con quest’ultima che vive nella tenuta di Montepulciano.
Antonio Zaccheo si occupa della parte commerciale, mentre la famiglia Sacchet gestisce la produzione del vino. Le famiglie hanno rilevato l’azienda nel 1997, e nel giro di un ventennio Carpineto di Montepulciano è cresciuta così tanto da diventare il più grande vigneto ad alta densità contiguo d’Italia: si contano oltre 80 ettari di vigne, con una media che arriva fino a 8630 ceppi per ettaro. Dalla cima di uno dei silos, posto al centro dell’azienda, si può ammirare tutto ciò che circonda Carpineto: i lunghissimi filari di viti uno fianco all’altro, un laghetto, persino una centrale meteorologica per gestire al meglio l’incidenza degli eventi atmosferici sul terreno e sul raccolto.
Ciò che salta maggiormente all’occhio, ovviamente, è la cantina di Carpineto, modernissima e dotata di tecnologie all’avanguardia. A parlarne è proprio Antonio, che sottolinea soprattutto l’impegno di Carpineto in un metodo di produzione il più sostenibile possibile.
“La cantina è stata completata nel 2014. Abbiamo un tetto lamellare e dei pannelli fotovoltaici, che ci permettono di produrre nel rispetto dell’ambiente. La nostra azienda, infatti, è positiva alla “Carbon Footprint”, un indicatore di emissioni di CO2: abbiamo motori efficienti, utilizziamo bottiglie leggere e coltiviamo anche oltre 160 ettari di bosco, in cui vengono continuamente ripiantati alberi”.
Gli esterni della cantina richiamano ad un’architettura contemporanea, con enormi vetrate che danno una forte impressione di “trasparenza” nei confronti dei visitatori.
Carpineto esporta in oltre 70 paesi, anche se i mercati più importanti sono senza dubbio il Nord America, l’Europa Centrale (Svizzera, Germania) e l’Asia, con Giappone e Singapore. In questi paesi, l’apprezzamento per il vino sta crescendo a dismisura, in concomitanza anche con la riduzione del consumo pro-capite in Italia. Per questo, la famiglia Zaccheo è spesso in viaggio, per mantenersi in contatto con i compratori di tutto il mondo.
“Quello che esportiamo è un prodotto che deve essere di qualità, ma senza dimenticare la sua storia. Fin dagli Etruschi, qui in Toscana si produce vino, ed è anche per questo che insistiamo molto sull’identità, sull’italianità dei nostri prodotti. Il vino non è replicabile come altri prodotti, perché di Montepulciano al mondo ne esiste solo una: questo è sicuramente un grande vantaggio per noi venditori, che dobbiamo spesso confrontarci con mercati meno regolamentati e più potenti sotto il punto di vista della quantità”.
Nell’appodiato di Montepulciano è possibile visitare la cantina nel suo interno, fare piccoli tour e degustare i tantissimi prodotti che offre Carpineto. Oltre alle enormi botti in legno che contengono migliaia di litri di vino, infatti, la cantina ha anche a disposizione una grande sala per ricevimenti, che serve ad ospitare operatori da tutto il mondo. E non è tutto: all’interno della cantina si può trovare anche un piccolo museo della viticoltura, in continuo allestimento, con i principali strumenti del passato che venivano utilizzati per la coltura dell’uva, la lavorazione dei grappoli e l’imbottigliamento.
“Così – scherza Antonio – se un giorno succedesse qualcosa, un guasto ai nostri impianti ad esempio, potremmo comunque continuare a produrre, alla vecchia maniera”.
Per visite e informazioni: Strada Provinciale della Chiana, Montepulciano (SI) – Tel: +39 055.8549062 – mail: info@carpineto.com – sito web: http://www.carpineto.com/montepulciano/
