C’era una volta la novella… a Montepulciano
Diamo il benvenuto a Lucia Tremiti, che arricchirà Montepulciano Blog con i suoi racconti, le sue novelle e le sue storie riguardanti il nostro territorio!
“C’ era una volta una gallina secca che non riusciva a scoccodellare. La massàia era preoccupata, ma aveva pazienza perché se una gallina cova rancore il pulcino nasce arrabbiato”.
I libri di Lucia Tremiti, muniti di codice qr, sono raccolte di vecchie novelle nei quali l’autrice fa uso di antichi termini, di filastrocche, di proverbi e di modi di dire. Le novelle erano fatte di immagini semplici e di cose quotidiane; rispecchiavano l’immaginario popolare, ma non sempre terminavano con un lieto fine. Narrate per dare degli insegnamenti e dei moniti a piccoli che per la maggior parte della giornata stavano lontani dalla custodia dei genitori impegnati per lo più nel lavoro dei campi, ma anche in altre mansioni.
Il lupo cattivo, la marroca, la gatta ignuda, l’orco, la strega… potevano essere la personificazione fantastica di qualsiasi pericolo in cui il piccolo poteva imbattersi. Erano un miscuglio di fiabe e di favole frutto della saggezza popolare. Le novelle della nonna sono sempre state sulla bocca del popolo perché niente c’è di più interessante e commovente dei racconti che ci fanno le persone anziane. I nonni hanno la mente piena di ricordi e la lunga esperienza della vita li ha ammaestrati a trarre dalle proprie memorie deduzioni profittevoli.
Arricchite di espressioni popolari, detti, filastrocche, indovinelli, modi di dire e proverbi queste novelle rispecchiano quell’immaginario popolare tramandato oralmente per intere generazioni. Sono anche storie di uomini semplici con un gran senso del dovere e del sacrificio. Uomini e donne sempre accorti ed attenti alla campagna della quale spesso erano solo mezzadri, come il bifolco che anche quando dormiva stava con un orecchio vigile sulla stalla per ascoltare se le bestie potevano avere bisogno di lui. A loro poco importava della denominazione di origine controllata e poi garantita, del disciplinare e della delimitazione della zona di produzione: interessava solo fare il vino buono, per poi gustarlo la sera in vegliatura con gli amici accostando al muro il grande tavolo e le panche e danzando al suono delle note di una fisarmonica. Gente che aveva sempre in bocca gli antichi proverbi come: di settembre e d’agosto bevi il vino buono e lascia stare il mosto, pane fin che dura, ma vino a misura, il vino è buono per chi lo sa bere …
Che vòi sapè’ te Pichirillino, Marcellino ’un vòle il pane… vòle il vino, Il Gatto Mammone, la Marroca &Co. sono alcuni dei titoli dei suoi libri. Libri adatti per una lettura dai 9 ai 99 anni e supportati da bellissime immagini. Il racconto o la lettura di queste novelle, durante le serate che l’autrice svolge in amicizia presso centri parrocchiali, edicole e librerie, ludoteche, scuole dell’infanzia e primarie, case di accoglienza e di riposo, centri estivi e ricreativi, si accompagna e si lega anche a specifici momenti legati alle percezioni: la proiezione degli animali fantastici e la descrizione dei relativi poteri (Gatto Mammone, Scabodda, Lupo, Marroca, Badalischio, Serpe Regolo, Verdone Mangiasassi, Bobo Nero, Drago), il momento del trucco per i più piccoli (baffi di drago ed impronta del Gatto Mammone con specifici trucchi adatti ai più piccoli) la merenda contadina (pane con olio, pane e zucchero, pane e vino, pane e pomodoro) l’angolo del disegno fantastico dove si può dare sfogo alla nostra creatività e il momento dei ricordi d’infanzia, delle novelle rimasteci dentro che vogliamo condividere con gli altri, una sorta di fiaboterapia.
Lucia è stata ospite a Toscana Libri, al Lago di Montepulciano, ai Culturativi di Torrita di Siena, a Radio Incontri Valdichiana di Cortona, nella scuola primaria di Pienza e Radicofani, al Circolo di Tregozzano, alla Valle dei Gigante Bianco di Bettolle e tanti altri appuntamenti del territorio. Racconterà le sue novelle e le sue conoscenze del territorio anche su Montepulciano Blog, per ricordare a tutti i poliziani gli elementi fondanti della loro identità e le loro radici culturali, e per mostrare a turisti e ospiti molti interessanti luoghi, scorci e vicende che potranno sicuramente impreziosire le visite di Montepulciano.